FELLEGARA
Mappa interattiva di Fellegara di Scandiano
la storia
Il 23 dicembre 1944 una squadra di partigiani garibaldini prelevò alcuni fascisti (accusati di essere spie contro i partigiani), li portò in montagna e li uccise. Sei giorni dopo, alcuni militari della guardia nazionale fascista arrestarono a Scandiano molti partigiani, che successivamente, vennero massacrati, tranne uno che si salvò. Tra la notte del 2 e il 3 gennaio del 1945, una squadra della “brigata nera” arrivò invece a Fellegara con l'intento di catturare dei partigiani segnalati in precedenza. Intanto a Scandiano continuava un duro scontro tra partigiani e fascisti repubblicani. Le brigate si nascosero in un fienile e all'alba arrestarono i giovani Roberto Colli, Nemo Gambarelli, Mario Montanari e Renato Nironi. Vennero caricati su un camion con l'intento di impiccarli a Scandiano, ma vennero fucilati durante uno scontro con altri garibaldini presso il ponte sul fiume Tresinaro a Fellegara.
la lapide
Il cippo non ha una particolare rilevanza artistica; è ben visibile agli automobilisti che transitano sul ponte, essendo a ridosso di esso. |