Tipologia:
cippo in granite, con lastra di marmo bianco con epigrafe.
Iscrizione:
«Il
20 Marzo 1945/mentre della vittoria/ i vanni/ mossi dal sacrificio
dei migliori/ superbi si spiegavano/ sul nostro cielo limpido/
Bergianti Gino/ strenuo combattente della libertà/ nell’adempimento/
del più sacro dei doveri/ qui cadeva vittima/ delle barbarie
nazifasciste/ a chiunque in petto palpita cuore di cittadino libero/
la patria affida nei secoli/ la di lui sacra memoria »
E’
presente la fotoceramica del caduto.
Stato
di conservazione: sufficiente. L’iscrizione in alcuni punti non è
chiaramente leggibile.
Localizzazione:
Cacciola, via Zimella, vicino all’ex scuola. Il cippo è su una
strada secondaria, quindi probabilmente è noto solo ai residenti.
Questa
lapide è stata dedicata a Gino Bergianti, un partigiano di Rubiera,
che è morto in uno scontro a fuoco a Cacciola il 20 marzo 1945,
quando ormai mancava poco più di un mese alla Liberazione. Non
conosciamo l’età del caduto, ma probabilmente era giovane, come la
maggioranza dei partigiani.